dal 18 Dicembre al 9 Gennaio 2016
“Sometimes I cannot smile” è un viaggio intimo e personale nella vita giovanile Groenlandese dove natura, noia, violenza e tradizione stanno da decenni reclamando il più alto dei “tributi”. Quello di centinaia di giovani vite. Una delicata esplorazione della sottile ed intima guerra che molti ragazzi combattono quotidianamente contro la violenza, la noia e il “vuoto”; una battaglia che da sempre è la ragione d’essere delle giovani generazioni, con la differenza che in Groenlandia, quella battaglia, molti la perdono.
Questo percorso racconta l’approccio “non fotografico” di Casotti alla fotografia: la mostra-installazione non mostra fotografie, bensì lastre di immagini realizzate per il libro, interazioni tra parola e musica e addirittura “fotocopie” di fotografie, realizzate appositamente, a testimoniare che una storia può essere potente, può comunicare, può arrivare anche se non è una perfetta opera d’arte. E’ il concetto di immagine e non di fotografia.
Andare all’essenza. Personalità non convenzionale, anticonformista a disagio anche tra gli anticonformisti, Piergiorgio Casotti applica alla sua vita e alla sua fotografia lo stesso metodo; straccia il concetto di “bello” o di “brutto” e cerca foto “da vivere”, non “da guardare”. Crea progetti complessi per esprimere la complessità della vita e del mondo: immagini e testi, video e musica, Casotti rompe gli schemi, sposta i confini e vuole raccontare storie e stati d’animo, esperienze e vissuti che poco hanno a che fare con il canone estetico, con la singola foto che piace e che compiace. Il suo è un racconto di vita e di vite che, anche tramite il linguaggio fotografico, gratta la superficie delle cose e scava, rivelando, a volte, ciò che l’occhio non può vedere.
www.piergiorgiocasotti.com
Venerdi 18 Dicembre “Reading musicale LIVE”
con Piergiorgio Casotti (parole e immagini) e Luciano Bosi (musica)
1° sessione ore 20 – 2° sessione ore 20.30