leggere, sentire e capire l’arte contemporanea
a cura di Simone Azzoni
Questo lo so fare anch’io!
Ma questa è un’opera d’arte?
Anche l’arte contemporanea che ci provoca con il brutto, l’osceno e lo scandalo può essere compresa con curiosità e coraggio.
Senza la paura di essere presi in giro.
Reti museali, esposizioni e collezioni sono un labirinto di tendenze, emersioni e sprofondamenti di mode e gusto.
Per orientarsi occorre conoscere i fondamenti storici delle avanguardie e gli strumenti dell’analisi stilistica e iconografica.
Anche l’arte contemporanea racconta il tempo, la storia, il potere e il tempo presente.
La sua profezia distilla idee, opinioni, sintesi della cronaca e del mondo. La cosa giusta al momento giusto.
Nell’arte contemporanea la verità non esiste, occorre assumersi la responsabilità di un testo critico che giustifichi le emozioni di rabbia, o d’amore che siano.
Perché realizzare un’opera è pensarla, eseguirla nel silenzio e nel vuoto assoluti, comunque.
E per capirla occorre la stessa predisposizione alla follia, alla visione, all’azione, al vuoto, al nulla, allo scherzo, alla liberazione e al sovvertimento.
Fonderia 20.9 propone due incontri con il curatore Simone Azzoni per investigare e approfondire il nostro rapporto con l’arte contemporanea.
Percorso didattico:
Orari e date:
Costo: 120 euro (tessera annuale compresa)
Per informazioni:
info@fonderia209.com
t. +393491430086
Bio
Simone Azzoni è docente di Lettere, Forme e linguaggi dell’arte presso lo IUSVE e Lettura critica dell’immagine presso l’Istituto di Design Palladio. Collabora come critico d’arte e teatrale per riviste e quotidiani nazionali e locali. È autore di saggi di ermeneutica sulle contaminazioni tra i linguaggi, copioni teatrali e cataloghi di artisti. Ha allestito e curato numerose mostre in spazi non convenzionali.
Fonderia 20.9
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t 045.8012855
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