Fonderia 20.9 è lieta di annunciare l’apertura di Nocturnal Twins, un progetto di ricerca
collettiva sviluppato da OLO, un gruppo multidisciplinare che mira a sfidare le norme e creare
narrazioni che fondono dati e finzione. Con l’inaugurazione fissata alle 18:30 del 20
settembre 2024, la mostra invita il pubblico a immergersi in una documentazione
speculativa della missione Artemis della NASA.
Nel libro Astrotopia, Mary-Jane Rubenstein osserva che figure influenti come Elon Musk e Jeff
Bezos stiano ora perseguendo imprese spaziali—un tempo dominio degli Stati nazionali—
utilizzando una retorica visionaria per promuovere la colonizzazione dello spazio come
unica strategia di sopravvivenza. Deborah Cadbury ha sostenuto che la Space Race è
sempre stata guidata dalla politica, per mostrare la supremazia tecnologica e ideologica.
La missione Artemis non è diversa nel proseguire questa eredità; avviata dalla Space Policy
Directive 1 del Presidente Trump nel 2017, la missione lunare è una collaborazione tra la
NASA e aziende private. L’obiettivo è portare la prima donna e prima persona di colore sulla
Luna entro il 2026 e stabilire una presenza permanente per prepararsi all’esplorazione di
Marte. Per migliorare la copertura mediatica della missione, nel 2020, la NASA ha lanciato
una Open Call per nuovi media partner, con l’obiettivo di ispirare le nuove generazioni sulla
scia di quanto fatto dalle missioni Apollo negli anni Sessanta.
Nel corso della storia, la fotografia ha avuto un ruolo cruciale nella Corsa allo Spazio,
suscitando dibattiti e fungendo sia da propaganda che da prova scientifica. Il suo utilizzo ha
sollevato domande sul rapporto tra immagini e verità, influenzando la percezione pubblica.
Considerando il panorama contemporaneo, in cui verità e finzione si intrecciano, questo
progetto offre una documentazione speculativa della missione Artemis, immaginando OLO
come il media partner vincitore dalla Open Call indetta dalla NASA.
Caratterizzata da suoni immersivi, installazioni, visualizzazioni di dati, immagini e video, la
mostra propone una rappresentazione pseudo-realistica degli eventi, dei luoghi, delle
persone e delle innovazioni che porteranno all’allunaggio del 2026. Centrale in questo
intento sono le immagini generate dall’intelligenza artificiale—realizzate come una sintesi
della coscienza collettiva della società riguardo lo spazio e la Luna—utilizzate al posto della
fotografia tradizionale per ridefinire la forma documentaria e invitare i visitatori a interrogarsi
su come le tecnologie emergenti plasmino la nostra percezione della realtà.
OLO è un progetto collettivo che esplora il confine sottile tra realtà e finzione. Ispirato alla
figura dei Cercopi della mitologia greca – creature che amavano usare falsità e inganni per
alterare la realtà – OLO vuole proporre nuovi modi di documentazione combinando dati, arte e
tecnologia.
Fonderia 20.9 è uno spazio culturale dedicata alla promozione della fotografia e dell’arte
contemporanea fondata nel 2015 a Verona. Con un programma espositivo annuale che
coinvolge artisti emergenti e affermati, l’associazione favorisce l’aggregazione e
l’educazione culturale con un approccio collaborativo e sostenibile.
Info Mostra:
Fonderia 20.9
Via XX Settembre 67/a, Verona
Opening Venerdì 20 Settembre ore 18.30
20.09 – 19.10.2024
Visite su appuntamento
Mer – Ven 10-13; 16-19 // Sab 10-13
info@fonderia209.com // 349 143 0086