FEDERICO CLAVARINO & TAMI IZKO
VIA SPAVENTA (2021-2022)
Sabato 25.Novembre 2023
h. 5.30 pm Visita Guidata
h. 6.30 pm Opening
Per due anni Tami Izko e Federico Clavarino hanno percorso una strada chiamata Via Spaventa per andare da casa al loro studio.
Via Spaventa è lunga solo un isolato ed è fiancheggiata da un lato da edifici industriali e dall’altro da case popolari del 1910.
La gente lascia lì mobili rotti e oggetti a caso che vengono raccolti da altri o portati via dal vento.
È una strada poco invitante, ma è la via più veloce per raggiungere il loro studio.
Una mattina Tami e Federico hanno preso una scatola di cartone trovata lì e l’hanno riempita di gesso. Ne hanno fatto degli stampi e, ispirati dalle foto che Federico aveva scattato della strada, Tami ha iniziato a lavorare a una serie di pezzi che ricordavano gli edifici di Via Spaventa.
Utilizzando la porcellana per reinterpretare e rimodellare un luogo profondamente radicato nella loro routine, Tami ha realizzato una serie di sculture che ha poi smaltato secondo le forme e i colori che si possono trovare nei graffiti sui muri della strada.
Federico ha utilizzato la sua macchina fotografica in un processo simile. Il lavoro che ne è scaturito è composto da venti immagini e sei sculture.
Federico Clavarino e Tami Izko sono un fotografo italo-britannico e una scultrice ispano-boliviana che collaborano come duo dal 2018.
Nelle loro pratiche individuali affrontano temi riguardanti narrazioni storiche, memoria delle migrazioni e identità. Nei loro progetti comuni, utilizzano la scultura e la fotografia, con diverse angolazioni, per esplorare questioni come intimità, coesistenza e appartenenza.
Alcuni di questi progetti, come duo, includono Eel Soup (2017), un’esplorazione giocosa della loro vita insieme attraverso un assemblaggio di immagini e oggetti. Questo lavoro è stato esposto in diverse sedi (Fotofestiwal, Biennale di Istanbul, Viasaterna Gallery, Artissima), prima di diventare un libro (Witty Books, 2022).
La loro seconda collaborazione riguarda la reinterpretazione della strada che percorrevano quasi tutti i giorni quando vivevano in Italia per andare dalla loro casa al loro studio. L’opera, intitolata Via Spaventa (2021), riunisce una serie di sculture e immagini attraverso le quali ricostruiscono e modificano la loro esperienza di un luogo che era profonda- mente radicato nella loro routine. È stato esposto per la prima volta a Ginevra nel 2022 (Espace Jorg Brockman + Fondation Bruckner). La loro terza collaborazione, The Crab’s House (2022 in corso), è per molti versi una continuazione di questi lavori autobiografici, anche se incorpora l’installazione come modo per strutturare la ricerca e invitare alla partecipazione.
Per intrecciare ulteriormente la loro vita con il loro lavoro (e viceversa) hanno deciso di lasciare la loro casa e stanno attualmente sviluppando diverse itera- zioni di The Crab’s House in luoghi diversi, conducendo uno stile di vita noma- de scandito da ciascuna delle installazioni del progetto (Stiftung Kunstlerdorf a SchSchöppingen, agosto-novembre 2022, Ville Empain a Bruxelles, febbra- io-marzo 2023, e Art Futures ad Atene, maggio-giugno 2023).
links:
www.tamiizko.com
www.federicoclavarino.com
Info:
Fonderia 20.9
Via XX Settembre 67, Verona
In mostra fino al 23.12.23
t.3491430086
per prenotazioni: info@fonderia209.com